


Massaggio Linfodrenante Vodder
Questo massaggio dalle manovre avvolgenti e leggere, eseguite con un ritmo lento che rispetta i tempi di contrazione delle unità funzionali del sistema linfatico, ha lo scopo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al cuore. Il deflusso linfatico favorisce anche una migliore vascolarizzazione sanguigna che permette un allontanamento delle scorie ed assicura l’apporto di nuove sostanze nutritive ai tessuti. Si tratta di un metodo rigoroso e scientificamente collaudato, che, data la sua comprovata efficacia sul piano terapeutico, viene indicato per la cura di diverse patologie del sistema linfatico.
Questo massaggio è importante in quanto, il sistema linfatico è uno dei sistemi naturali di difesa dell'organismo contro le infezioni. È un sistema complesso costituito da organi linfatici, quali il midollo osseo, le tonsille, il timo e la milza, e da una serie di linfonodi, che sono collegati tra loro da una rete di sottili vasi linfatici importantissimo quindi dire che per le nostre difese immunitarie, il sistema linfatico deve essere sano.
Il cliente può essere trattato dal cuoio capelluto ai piedi, quindi nella sua totalità, oppure nelle regioni corporee dove è più necessario. Viene spesso associato ad altre terapie riabilitative per prevenire e/o “curare” gli edemi conseguenti a traumi (es. traumi distorsivi) o ad interventi chirurgici (ad esempio nella rimozione chirurgica di linfonodi praticata nella mastectomia per tumori al seno).
Può essere quindi indicato in casi di: Edemi, Linfedemi, Sinusiti, Faringiti, Tonsilliti, Coxartrosi, Sindrome da conflitto di spalla (impengement), Edemi arti inferiori, Gravidanza, Allattamento, Malattie dermatologiche (eczemi non infetti, acne) Cellulite.
Già dalla prima seduta il Cliente proverà un beneficio immediato, poiché noterà il diminuirsi del gonfiore tipico dell’edema avvertendo più leggerezza. Per effetto del drenaggio, il Cliente avvertirà uno stimolo di urinare.
Le controindicazioni al linfodrenaggio possono essere quelle di seguito indicate e per le quali si ha bisogno di approvazione medica ad esempio: Infezioni acute, TBC, Tumori in fase di diagnosi e/o terapia, Insufficienza renale, Insufficienza cardiaca, Asma, Ipertiroidismo, Pazienti vagotonici (aspettare seduto prima di alzarsi), Qualsiasi patologia grave o cronica.


Chi Sono
Mi Chimo Maurizio Martini e ho 48 anni. Per tutta la mia vita ho lavorato come elettricista e ho sempre avuto una passione per lo sport. Nella mia vita da sportivo ho sempre dovuto ricorrere ai massaggiatori, e ho sempre pensato che fosse un lavoro bellissimo. Nel 2017 dopo aver superato un periodo molto difficile per me e la mia famiglia, nel 2018 o pensato di aiutare le altre persone iscrivendomi al primo corso di massaggiatore professionale. Sin dal primo corso da massaggiatore, mi sono innamorato di questo lavoro, e corso dopo corso ho raggiunto il primo traguardo di massaggiatore sportivo e affiliato al CSEN/CONI.
Come Massaggiatore professionale certificato, amo il fatto di poter utilizzare tutte le tecniche di massaggio in modo complementare alla "medicina" tradizionale, creando un'atmosfera sicura e accogliente per permettere ai miei clienti di essere sereni e rilassati durante tutto il trattamento. Cerco sempre di integrare nuovi trattamenti nella mia pratica per aiutare i miei Clienti nel miglio modo possibile, e credo che lo studio continuo sia fondamentale per un buon Massaggiatore professionale certificato.
Martini Maurizio
Massaggiatore Prefessionale
Massaggio Decontatturante
Il massaggio decontratturante è un massaggio che, come il nome suggerisce, ha la funzione e scopo di sciogliere gli affaticamenti e le contratture muscolari, che spesso sorgono a seguito di sforzi, movimenti ripetitivi e/o a muscolatura “fredda”, di movimenti e posture scorrette.
Piuttosto intenso, pressioni e tocchi energici, per stimolare i tessuti profondi e la muscolatura sofferente, così da rilassarla e slegare gli enzimi che formano la contrazione e riportarla allo stato originale.
L’effetto ed i benefici di questo massaggio, non è solo per sportivi ma per tutti. Sicuramente abbiamo avuto o abbiamo un indurimento muscolare o una contrattura. E’ anzi noto che, con l’avvento dei macchinari e dei lavori d’ufficio, si lavora sempre più ripetitivamente e con stili di vita sedentari, per cui, sia facile assumere posture scorrette che, nel lungo termine, portano all’insorgere di dolori. Statisticamente, il 40% delle persone che lavorano al computer o effettuano lavori ripetitivi lamentano di soffrire di mal di schiena o dolori di vario genere.
Pertanto, chiunque può necessitare di un massaggio decontratturante.
A seconda del grado di contrattura del muscolo, può servire più di una seduta di massaggio per risolvere il problema.

Massaggio Maori®
Forse perché arriva dalla lontana Polinesia, terra ricca di antichi saperi per il benessere fisico e mentale oppure per l’utilizzo di oggetti in legno di faggio, tipici del popolo Maori, che riscaldati e disinfettati dal potere del fuoco donano al massaggio intensità e profondità superiore a quella generata dalle sole mani; eppure il Massaggio Maori® agisce con successo sulle terminazioni del plesso branchiale, lombosacrale e su tutto il resto del corpo.
Il potere benefico è dato dal calore, che penetra nella pelle riequilibrando il flusso energetico vitale dell’organismo facendo del Massaggio Maori® uno dei più richiesti dai clienti dei massaggiatori in quanto permette di ottenere importanti benefici.
In particolare scioglie le contratture, riscalda e rende i muscoli più elastici aiutando quindi la preparazione all’esercizio fisico e il rilassamento dopo le attività più intense.
Possiede numerose proprietà curative per l’affaticamento cronico, i disturbi circolatori, reumatici e articolari, i dolori cervicali ma anche per la sinusite e le allergie respiratorie. È un valido alleato nella cura dell’ansia.
Stimola il metabolismo e l’energia interiore, tanto da far parte del tradizionale rito Maori di preparazione alla battaglia. In particolare però, grazie all’effetto del calore il Massaggio Maori® agisce sulle terminazioni del plesso branchiale e lombosacrale per poi estendere con gradualità i suoi effetti a tutto il resto del corpo.
Questo massaggio si contraddistingue dagli altri innanzitutto per il vigore nato dalla pressione degli strumenti in legno e dai movimenti rigorosi che danno un senso di rilassamento e porta ad uno scioglimento delle contratture e ad avere muscoli più elastici.
Il massaggiatore professionista si soffermerà dunque sui principali punti trigger che provocano dolori sintomatici e cronici in diverse parti del corpo (in particolare schiena e spalle) e tutta una vasta serie di malesseri tra cui vertigini, nausea, bruciore di stomaco, aritmia. L’unica manipolazione efficace dei punti trigger è quella profonda e vigorosa, ed ecco dunque l’importanza del Massaggio Maori® e l’utilizzo dei tipici strumenti in legno.

Massaggio Svedese
Il massaggio svedese viene a tutti gli effetti considerato la “base” delle tecniche di massaggio e contempla diverse tipologie di movimenti.
Lo scopo è il rilassamento psicofisico e il benessere dell’organismo, ed in questa guida scopriremo i numerosi effetti benefici legati al massaggio svedese.
L’obiettivo primario del massaggio svedese è il rilassamento generale e la riduzione della rigidità dei muscoli, la stimolazione della circolazione, l’alleviamento del dolore, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare.
E’ possibile ridurre i tempi di recupero in seguito ad episodi di affaticamento, dal momento che la stimolazione della circolazione sanguigna e linfatica consente il drenaggio di acido lattico, acido urico ed altre scorie metaboliche.
Può essere molto utile anche per il trattamento di alcuni tipi di edema, e migliora la capacità di autoguarigione del corpo in seguito a lesioni dell’apparato muscolo-scheletrico. L’intensa manipolazione, sia superficiale che profonda, prevista dalle tecniche del massaggio svedese permette di liberare i muscoli dalla tensione, rendendo legamenti e tendini più elastici e migliorando così la mobilità articolare e posturale.
A livello cutaneo, la sollecitazione tattile dovuta al massaggio stimola l’epidermide e il sistema nervoso, contribuendo al rilassamento e alla riduzione dello stress e dell’ansia. Questo comporta anche la diminuzione delle sensazioni di dolore causati da patologie croniche. Anche la pelle, dopo il massaggio, migliora notevolmente di aspetto diventando levigata e luminosa per effetto della stimolazione tattile e della rimozione degli strati superficiali di cellule morte.
L’obiettivo finale del massaggio svedese è quello di donare al cliente una sensazione di rilassamento mentale e benessere fisico, migliorandone così lo stato di salute generale.

Il massaggio sportivo è una forma di lavoro corporeo orientata verso i partecipanti all’attività sportiva. Viene utilizzato negli sport professionistici, dilettantistici o amatoriali, per aiutare a prevenire gli infortuni, per preparare il corpo all’attività, mantenerlo in condizioni ottimali e per aiutare gli atleti a riprendersi da allenamenti e lesioni.
Il massaggio sportivo è il risultato di una combinazione delle tecniche di massaggio specifiche:
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Massaggio pre e infra gara durata 5/10 minuti (di preparazione, riscaldamento); viene effettuato per aiutare a prevenire lesioni durante la performance atletico-sportiva. Aiuta a riscaldare e a tenere caldi i muscoli, allungandoli e rendendoli flessibili per prestazioni atletiche ottimali. Un massaggio pre e infra-gara: stimola il flusso di sangue e sostanze nutritive ai muscoli, riduce la tensione muscolare, allenta i muscoli, produce una sensazione di prontezza psicofisica.
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Massaggio post-gara durata 30/60 minuti (defaticante, decongestionante).
Defaticante eseguito nelle ore successive (una/due ore) dalla prestazione, aiuta a ridurre il gonfiore causato dai microtraumi, scioglie i muscoli affaticati e contratti, aiuta a mantenere la flessibilità, promuove il flusso sanguigno al muscolo per rimuovere l’acido lattico, e l’accumulo di sostanze di rifiuto, riduce la probabilità di crampi.
Decongestionante - eseguito nelle ore successive (24/48 ore) alla prestazione riduce i dolori dei giorni successivi alla performance, aiuta ad accelerare i tempi di recupero dell’atleta.
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Massaggio di mantenimento viene eseguito almeno una volta alla settimana come parte regolare dei programmi di allenamento atletico, aumenta il flusso di sangue e sostanze nutritive ai muscoli, mantiene inoltre i tessuti liberi da tossine in modo che i diversi strati muscolari “scivolino” facilmente l’uno sull’altro, aiuta anche a ridurre lo sviluppo del tessuto cicatriziale aumentando la flessibilità e la gamma di movimenti.
Il massaggio sportivo può essere complementare (e non sostituire le cure mediche), anche nel dolore e rigidità da sforzo muscolare, edemi (gonfiore), dolori, distorsioni e tensioni muscolari, disattivazione dei trigger points, lesioni da sforzo ripetitivo e tendiniti.